| Autore |
Tim Burton's nightmare after Christmas: Sweeney Todd |
utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
|  Inviato: 05-02-2008 10:31 |
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Sarà che mi sono abituata all'idea, ma un altro attore al posto di McGregor, che sia Depp stesso, non ce lo vedrei. Ha reso benissimo la parte, riuscendo in alcuni passaggi estremamente smarrito e tenero; Depp, per quanto trasformista, non dico che non ci sarebbe riuscito ma forse avrebbe stonato un pò in quel contesto... Non a caso, in una delle poche parti da 'dolce' che ha avuto era uno squilibrato mentale (Benny & Joon  )...
Per quanto riguarda i due prossimi lavori burtoniani, effettivamente Alice è un pò una scommessa essendo un remake (non si è ancora capito se sulla base del libro, del film, del cartone) ma io ce lo vedo proprio alle prese con brucaliffi, conigli in ritardo e regine di cuori. Un mondo di confusione dove il suo cervello non può che trovare la giusta collocazione 
Con Frankenweenie sarà certamente più libero, essendo il remake di una creatura che ha creato lui stesso 24 anni fa.
Vedremo, vedremo! :trepid:
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 05-02-2008 12:37 |
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peccato sia passato frankenweenie,lo attendevo con maggior ansia rispetto ad alice.che sarà in tutto burtoniano,ma rischia di farlo appare quasi manierista,col solito stile burton.insomma,avrei preferito un lavoro del tutto nuovo,un rischio,come in fondo sono stati big fish e lo sweeney todd.
e comunque depp non è stato sempre così tormentato con lui.in sleepy hollow era ai limiti del bufonesco,e anche ed wood è assai più comico di quanto possa sembrare,sotto lo strato di malinconia,che coglie ben più landau di depp
ciao! |
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vietcong
Reg.: 13 Ott 2003
Messaggi: 4111
Da: roma (RM)
| | Inviato: 05-02-2008 12:48 |
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e' incredibile quante siano le persone che non sopportano il musical. sara' un fatto culturale (anche se a teatro ormai il musical spopola anche in italia), sara' una malintesa concezione del naturalismo fin troppo presente nella nostra cultura, per cui acccettiamo le peripezie contro le leggi della fisica di Bond o Die Hard ma e' intollerabile che a un certo punto "qualcuno si metta a cantare". Bah. Mi sembra solo un modo per foderarsi gli occhi di prosciutto.
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La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
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Nietzsche
Reg.: 03 Ago 2007
Messaggi: 2264
Da: smaramaust (BZ)
| | Inviato: 05-02-2008 13:05 |
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quote:
In data 2008-02-05 12:48, vietcong scrive:
e' incredibile quante siano le persone che non sopportano il musical. sara' un fatto culturale (anche se a teatro ormai il musical spopola anche in italia), sara' una malintesa concezione del naturalismo fin troppo presente nella nostra cultura, per cui acccettiamo le peripezie contro le leggi della fisica di Bond o Die Hard ma e' intollerabile che a un certo punto "qualcuno si metta a cantare". Bah. Mi sembra solo un modo per foderarsi gli occhi di prosciutto.
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guarda, non so se tu sei avvezzo foderartici gli occhi, ma io il prosciutto me lo mangio.
a me le canzoni durante un film non piacciono, punto. non ci sono dietro motivazioni auliche nè astrusi ragionamenti, e non cerco di giustificarlo in nessun modo. non c'è nessuna malintesa concezione del naturalismo etc etc..semplicemente, al mio orecchio da fastidio sentire un tizio che prende a cantare nel mezzo di un dialogo o di un racconto. |
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vietcong
Reg.: 13 Ott 2003
Messaggi: 4111
Da: roma (RM)
| | Inviato: 05-02-2008 13:15 |
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ai primi spettatori di cinema davano fastidio i primi piani, i personaggi gli sembravano innaturalmente giganteschi. Cosi' come a molti spettatori di oggi sembrano dei pazzi i personaggi canterini dei musical. e' sempre un fatto di pratica e adeguamento ai linguaggi, che sono sempre filtrati (naturalmente, non astrusamente) tanto dalla sensibilita' individuale quanto dalla cultura e che vanno a formare il gusto. i gusti non sono opachi ed arbitrari, hanno una precisa storia.
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Nietzsche
Reg.: 03 Ago 2007
Messaggi: 2264
Da: smaramaust (BZ)
| | Inviato: 05-02-2008 13:50 |
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quote:
In data 2008-02-05 13:15, vietcong scrive:
ai primi spettatori di cinema davano fastidio i primi piani, i personaggi gli sembravano innaturalmente giganteschi. Cosi' come a molti spettatori di oggi sembrano dei pazzi i personaggi canterini dei musical. e' sempre un fatto di pratica e adeguamento ai linguaggi, che sono sempre filtrati (naturalmente, non astrusamente) tanto dalla sensibilita' individuale quanto dalla cultura e che vanno a formare il gusto. i gusti non sono opachi ed arbitrari, hanno una precisa storia.
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che i gusti abbiano una storia e non siano arbitrari, è verissimo.
che il gusto personale sia soggetto a disamne e incriminazioni varie, è già più discutibile. io nno reputo dei pazzi canterini gli attori di musical, nè trovo modo di criticare in alcun modo gli amanti del genere. non vedo perchè invece si debba criticare di ottusità un gusto personale diverso dal proprio. |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 05-02-2008 14:23 |
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quote:
In data 2008-02-05 13:15, vietcong scrive:
ai primi spettatori di cinema davano fastidio i primi piani, i personaggi gli sembravano innaturalmente giganteschi. Cosi' come a molti spettatori di oggi sembrano dei pazzi i personaggi canterini dei musical. e' sempre un fatto di pratica e adeguamento ai linguaggi, che sono sempre filtrati (naturalmente, non astrusamente) tanto dalla sensibilita' individuale quanto dalla cultura e che vanno a formare il gusto. i gusti non sono opachi ed arbitrari, hanno una precisa storia.
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Vero.
E sono dell'idea che il preconcetto verso i musical sia attribuibile al fatto che qui in Italia questa cultura, seppur esistita da sempre, sia stata commercializzata e sponsorizzata relativamente da poco (vedi tutti i fenomeni de Filippi e giù di lì).
A Broadway, invece, è più inusuale che ci sia qualcuno che non abbia mai visto un musical rispetto ad uno che ama il genere. |
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Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
| | Inviato: 05-02-2008 14:30 |
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quote:
In data 2008-02-05 14:23, utopia scrive:
E sono dell'idea che il preconcetto verso i musical sia attribuibile al fatto che qui in Italia questa cultura, seppur esistita da sempre, sia stata commercializzata e sponsorizzata relativamente da poco (vedi tutti i fenomeni de Filippi e giù di lì).
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Ora che ci penso non esiste neppure un musical interamente italiano, è proprio un genere totalmente estraneo al nostro cinema.
edit: che poi questa non vuole essere una giustificazione per coloro a cui non piace. Era solo una constatazione.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Chenoa il 05-02-2008 alle 14:32 ] |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 05-02-2008 15:05 |
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quote:
In data 2008-02-05 14:30, Chenoa scrive:
quote:
In data 2008-02-05 14:23, utopia scrive:
E sono dell'idea che il preconcetto verso i musical sia attribuibile al fatto che qui in Italia questa cultura, seppur esistita da sempre, sia stata commercializzata e sponsorizzata relativamente da poco (vedi tutti i fenomeni de Filippi e giù di lì).
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Ora che ci penso non esiste neppure un musical interamente italiano, è proprio un genere totalmente estraneo al nostro cinema.
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Io mi riferivo al teatro, però effettivamente sono stata equivoca...
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Farewell
Reg.: 05 Feb 2008
Messaggi: 13
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 05-02-2008 17:39 |
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Complimenti per la recensione! È nella mia lista di film da vedere. La questione del musical a me non blocca più di tanto, riesco a capire chi non lo apprezza, però se le musiche sono degne di essere chiamate tali può venire un gran bel lavoro!
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 05-02-2008 19:26 |
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tendo a precisare,per quel che mi riguarda,che verso questo musical specifico mi sento riluttante,non per la categoria in se(mi son visto,gradendoli,chicago e hairspray,e non gradendoli il fantasma dell'opera e rent).mi sembrava un tema così meravigliosamente burtoniano da trattare in maniera classica,che mi sentirei piuttosto spiazzato a vederlo cantato,per via credo del preconcetto del musical visto solamente come divertissment,e non come dramma o addirittura horror
ciao! |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 06-02-2008 10:41 |
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quote:
In data 2008-02-05 19:26, badlands scrive:
mi sembrava un tema così meravigliosamente burtoniano da trattare in maniera classica,
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Questa che hai detto è davvero una cosa santa!
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Nietzsche
Reg.: 03 Ago 2007
Messaggi: 2264
Da: smaramaust (BZ)
| | Inviato: 06-02-2008 13:15 |
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quote:
In data 2008-02-06 10:41, utopia scrive:
quote:
In data 2008-02-05 19:26, badlands scrive:
mi sembrava un tema così meravigliosamente burtoniano da trattare in maniera classica,
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Questa che hai detto è davvero una cosa santa!
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ma io pure la penso cosi, sarebbe stato fantastico.
non capisco cosa sia saltato in mente a burton di farlo in musical.. cioè non è perchè a brodway era un musical, che lo devi rifare uguale.
secondo me è un occasione mancata per burton. |
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hollyday77
Reg.: 19 Ott 2007
Messaggi: 104
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 06-02-2008 13:46 |
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quote:
In data 2008-02-05 12:48, vietcong scrive:
e' incredibile quante siano le persone che non sopportano il musical. sara' un fatto culturale (anche se a teatro ormai il musical spopola anche in italia), sara' una malintesa concezione del naturalismo fin troppo presente nella nostra cultura, per cui acccettiamo le peripezie contro le leggi della fisica di Bond o Die Hard ma e' intollerabile che a un certo punto "qualcuno si metta a cantare". Bah. Mi sembra solo un modo per foderarsi gli occhi di prosciutto.
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Questo qui è un altro degli skizzati che definiscono cretini quelli che non la pensano come lui.
L'intolleranza culturale è il male di questo Forum
E adesso bannatemi se avete il coraggio
Uppangier vive e sempre vivrà!!! |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 06-02-2008 14:14 |
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quote:
In data 2008-02-06 13:15, Nietzsche scrive:
quote:
In data 2008-02-06 10:41, utopia scrive:
quote:
In data 2008-02-05 19:26, badlands scrive:
mi sembrava un tema così meravigliosamente burtoniano da trattare in maniera classica,
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Questa che hai detto è davvero una cosa santa!
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ma io pure la penso cosi, sarebbe stato fantastico.
non capisco cosa sia saltato in mente a burton di farlo in musical.. cioè non è perchè a brodway era un musical, che lo devi rifare uguale.
secondo me è un occasione mancata per burton.
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Io sono dell'idea che Burton, per il modo in cui ha sempre fatto regia, abbia scelto il musical per appesantire di meno il film.
Comunque, mi riservo dal dire se ha fatto bene o male (può sbagliare anche lui, eh! [ ma non accadrà mai! ]) finchè non lo vedrò.
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